Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte segna un giro di vite salatissimo per molte imprese. Come già ipotizzato a seguito delle sue parole durante la presentazione del precedente Dpcm, si fermano piscine, palestre, centri termali e centri benessere.
Di più: si ferma, nuovamente, tutto il comparto della cultura (cinema, teatri, grandi eventi… ) e subisce un freno altamente significato anche quello dell’enogastronomia e della ristorazione in genere. Settori, questi, da sempre assai significativi per il tessuto economico italiano. Il pensiero, adesso, va subito ai servizi per la persona: il timore diffuso è che saranno i prossimi a finire sotto la lente d’ingrandimento del Governo qualora i contagi non conoscessero un freno.
Le attività di ristorazione, in particolare, pur restando aperte, lo faranno in orari molto limitati: dalle 5 alle 18, tutti i giorni e a prescindere dalla consumazione al tavolo, cui potranno sedere non più di 4 persone salvo che siano conviventi. Anche stavolta Conflavoro ha deciso di semplificare le novità di questo ennesimo provvedimento mettendo a disposizione di chiunque un eBook gratuito sempre consultabile anche da mobile.
È un servizio che stiamo offrendo fin dallo scorso marzo per cercare di rendere immediatamente comprensibile, sotto forma di pillole, normative che altrimenti richiederebbero troppo tempo per essere approfonditi, in toto, dal lettore.